Art
La moda e l’arte sono parte integrante del vivere quotidiano, in continua evoluzione e in perpetuo movimento.
Arte e moda sono due mondi coinvolgenti e ricchi di fascino che, seppure forti della propria rispettiva identità si sono spesso incontrati e mescolati, dando vita a progetti unici nel loro genere.
Che cos’è la moda se non uno dei molti volti dell’arte? Il dialogo tra queste due discipline si porta avanti da sempre, generando alcuni crossover che hanno fatto la storia, ma se c’è un nome fra tutti che lo dimostra in modo più evidente, è sicuramente quello di Dior.
Galliano, nella sua gloriosa era in Dior fece convivere il suo amore per la storia e il teatro con le arti visive
.
Un altro esempio lo troviamo nel periodo di Raf Simons, che già durante il debutto alla guida di Dior nel 2012 dipinge i quadri di Sterling Ruby su abiti fiabeschi e nella collezione successiva di prêt-à-porter celebra le illustrazioni di Andy Warhol immergendole in uno scenario degno di René Magritte. D’altronde a Raf stesso piaceva dire: “Christian Dior si ispirava alla Belle Époque, io al Modernismo. È sempre arte, ma in epoche diverse.”
Perché l’unione tra moda e arte non è certo una novità, ma una storia che si ripete da lungo tempo con molteplici sfaccettature. Le prime tracce si trovano già negli anni Trenta del secolo scorso, con l’abito nato dall’unione di due grandi menti: quella di Elsa Schiaparelli e quella di Salvador Dalì.
La moda e l’arte fanno lo stesso mestiere: spesso si condizionano a vicenda, altre volte l’una è foriera di novità per l’altra. È il senso estetico ciò che accomuna arte e moda. Sarà poi il modus operandi di ognuna a caratterizzarle. Spesso le due discipline si incontreranno su un terreno comune, dando vita a dei capolavori senza tempo.
«La moda non è arte ma per fare vestiti bisogna essere artisti». È una considerazione intelligente che ci conduce a una riflessione importante proprio su questo rapporto mai sopito, antico e dinamico tra l’arte e la moda.
ELI.B Budapest fashion week 2024